7 consigli per portare il tè in ufficio

Piccola guida per bere del buon tè anche al lavoro

L’estate volge al termine, e con essa le vacanze e le giornate calde che hanno tenuto tanti di noi lontani da bollitori e tazze fumanti di tè per qualche tempo. Ora però la voglia torna a fare capolino: l’arrivo dell’autunno, infatti, evoca non solo il ritorno al lavoro, ma anche temperature più fresche, perfette per tornare a sorseggiare tè caldo durante la giornata e farci avvolgere dai suoi aromi.

Ma dobbiamo per forza attendere di tornare a casa dal lavoro la sera per poter gustare del buon tè? Assolutamente no! Bere del buon tè in ufficio è possibile, ed è anche un’ottima risorsa per restare concentrati e contemporaneamente rilassati, combattendo lo stress da rientro. In questo breve articolo vi daremo alcuni consigli per poterlo fare in maniera semplice e piacevole. 

Il piacere di infondere al momento

Per chi desidera infondere il proprio tè in foglia direttamente in ufficio, approfittando di quei pochi minuti di pausa per un momento che diventa quasi un piccolo esercizio zen, ci sono attrezzi che non devono mancare e alcuni consigli da tener presenti.

  1. Procuratevi un bollitore graduato.
    Non di quelli che si limitano a portare l’acqua a ebollizione, ma uno che permetta di selezionare la temperatura desiderata. Se avete la fortuna di averne già uno in ufficio, è un’ottima cosa; altrimenti, meglio investire su un piccolo bollitore personale con un delta di almeno 10°C per poter infondere le diverse tipologie di tè alle corrette temperature. Un bollitore che vi permetta di selezionare 70-80-90°C sarebbe perfetto. Sconsigliamo sempre di far bollire l’acqua, anche per i tè rossi/neri e per i tè fermentati, in quanto si sottrae prezioso ossigeno, pregiudicando il risultato finale in tazza.
  1. Scegliete un teaware appropriato.
    Un set base da tè in vetro o in ceramica è perfetto, poiché questi sono i materiali più semplici da pulire e che si prestano all’infusione di tutte le tipologie di tè. Per infondere all’occidentale, consigliamo di portare con voi un set con tazza e teiera. La dimensione della teiera dipende da voi: se vi piace sorseggiare a lungo lo stesso tipo di tè (o se volete farlo assaggiare alle colleghe e ai colleghi!), optate pure per una teiera di medio-grandi dimensioni – spazio permettendo, ovviamente.

    Se invece preferite gustare più tè differenti e provare diversi sapori, oppure ne bevete semplicemente meno, per il vostro tè in ufficio potete scegliere una teiera più piccola o direttamente una mug di ceramica con infusore interno già incluso e rimovibile (così da essere facilmente sciacquato). Nel nostro store ne trovate molte in porcellana, ma per chi ama veder trasparire il colore del tè ci sono anche ottimi infusori interamente in vetro con filtro integrato.

    Per chi invece vuole infondere all’orientale anche al lavoro, ci sono ottimi set da gong fu cha che includono gaiwan, gongdaobei (o cha hai) e tazzine. Occupano poco spazio e sono molto pratici da usare e lavare.
  1. Usate l’acqua “giusta”.
    L’acqua costituisce il 99,9% della vostra tazza di tè, ed un elemento fondamentale per una buona infusione: che caratteristiche deve avere perciò l’acqua per preparare un buon tè?
    – PH leggermente acido, con valore compreso tra 6.2 e 6.8
    – Basso residuo fisso, ossia <50mg/litro o almeno <100mg/litro
    – Acqua fresca e ricca di ossigeno, quindi non acqua bollita

    Ci sono marche di acque minerali che rispettano tutti questi parametri, ma se a lavoro utilizzate già una caraffa filtrante quella può andar bene. Evitate di utilizzare l’acqua del rubinetto, a meno che non sia già filtrata con un apposito sistema di depurazione: l’acqua del rubinetto non solo è estremamente calcarea, ma è anche ricca di elementi come cloro e metalli pesanti, che oltre a farvi male rovineranno il gusto del vostro tè. 
  1. Scegliete dell’ottimo tè in foglia!
    Per preparare del buon tè in ufficio, selezionate tipologie di tè che vi piacciono e che siano facili da infondere, senza rischi di sviluppare eccessiva amarezza o astringenza se accidentalmente dimenticati in infusione per tempi più lunghi del previsto (squilla il telefono, la vostra responsabile vi convoca nel suo ufficio, un collega vi vuole mostrare una mail ricevuta… l’imprevisto al lavoro è sempre dietro l’angolo!).

    Quali tè scegliere?
    Ci sono alcuni tè che non sviluppano facilmente amaro o astringenza, come il tè bianco, molti oolong e alcuni tè verdi giapponesi. Ve ne suggeriamo alcuni che possono ben prestarsi a infusioni “distratte” e restare buonissimi e godibili anche se ve li scordate in infusione qualche secondo di troppo:

    Tè bianco, come il delicato Silver Needle o il dolce e fruttato Bai Mu Dan
    Tè oolong a bassa ossidazione, come il cinese Tie Guan Yin o il Jin Xuan da Taiwan, dal gusto fresco e floreale
    Tè oolong ad alta ossidazione per chi ama i sapori più corposi e avvolgenti, come il tè di roccia Rou Gui
    Tè verdi giapponesi, come il Genmaicha, arricchito da chicchi di riso, oppure il tè verde tostato Hojicha dalle note nocciolate, che oltretutto è povero di caffeina e vi permette di berne in abbondanza anche se siete particolarmente sensibili a questa sostanza.
  1. Adottate metodi comodi per pesare il tè in foglia
    Come fare per gestire la quantità corretta di tè in foglia anche in ufficio? Ci sono varie opzioni. Se avete sufficiente spazio e tempo, potete tenere nel cassetto della vostra scrivania una piccola bilancina di precisione (occupano davvero pochi centimetri, meno di una calcolatrice). Un’altra soluzione è pesare il tè a casa: conoscendo la capienza della teiera o della tazza che userete per infondere, pesarlo prima è un buon modo per risparmiare tempo in ufficio. Se non avete la possibilità di filtrare il tè, potete anche riempire a casa da voi delle bustine vuote con il tè che desiderate, così da infondere direttamente in tazza la quantità desiderata: non è il metodo più ortodosso, ma è comodissimo e vi permetterà di non rinunciare al momento tè durante la giornata! Esistono infine dei tè già porzionati per una singola persona, come i mini-mattoni di tè bianco e scorze di mandarino, i mini-mattoni di tè bianco Shou Mei al gelsomino oppure le mini porzioni di tè puer sheng Wu Liang Origin. Una singola cialda o mattoncino di foglie pressate è già la quantità perfetta per una mug o per una piccola teiera: un’opzione che rende l’infusione di tè in ufficio semplice e veloce, permettendovi di godere della vista, degli aromi e dei sapori delle foglie intere.
Mini mattoni di tè bianco pressato e scorza di mandarino: per non doversi preoccupare di pesare il tè!

Infondere a casa, sorseggiare in ufficio

Se preferite infondere a casa il vostro tè, in tutta calma, e una volta giunti alla vostra scrivania non volete avere altri pensieri se non quello di sorseggiarlo in pace, ecco il nostro 7° consiglio: potete tranquillamente utilizzare un thermos. Questo vi permetterà di portare con voi il tè già pronto mantenendolo in temperatura per molte ore.

Se invece volete infondere il tè in ufficio, ma lo spazio a disposizione è poco, esistono anche i thermos con filtro: nel nostro store online ne trovate di diverse tipologie.

Come abbiamo visto, dunque, il tè può essere un ottimo compagno per l’intera giornata: basta attrezzarsi e lo potrete portare con voi e gustare ovunque, ufficio incluso.

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