Il tè fa vivere un’esperienza sensoriale completa, che non coinvolge solo l’olfatto e il gusto, ma anche la vista: oggi vi parliamo dei tè più stupefacenti di tutti, ossia i blooming tea. Avete mai visto un tè sbocciare in teiera? Con i blooming tea il momento del tè diventa anche un momento per celebrare la bellezza, con i fiori che si schiudono lentamente in acqua e una magia che avviene pian piano davanti ai vostri occhi.
Cosa sono i fiori di tè o blooming tea
I blooming tea, o tè ai fiori, sono letteralmente dei “tè che sbocciano”. Ma da cosa sono composti esattamente?
La materie prime che compongono un blooming tea sono due: foglie di tè e fiore centrale. Per la realizzazione di un blooming tea si tende a preferire tè delicati, come il tè bianco Bai Hao Yin Zhen detto anche Silver Needle, dalle note dolci e fruttate, e i tè verdi cinesi tra i più gentili, in modo che il sapore del tè non nasconda la delicatezza del gusto floreale durante l’infusione.
La forma dei fiori di tè prima che si schiudano è molto particolare: si tratta di piccole sfere di circa 3 cm di diametro dalla superficie verde e talvolta argentata, se sono state incluse anche foglie molto giovani ricoperte da bai hao – la morbida peluria usata dalla pianta del tè per proteggere le sue parti più delicate da freddo, intemperie e insetti. Come un piccolo scrigno di tè, insomma, che conserva un tesoro profumato e colorato al suo interno.
I fiori che si possono scegliere per comporre un blooming tea sono tanti: dai più aromatici e tradizionali come osmanto, crisantemo, rosa e gelsomino, a quelli più delicati nel sapore ma dai colori più brillanti come il giglio dorato, il dente di leone giallo, il rosso amaranto e la gonfrena dai petali rosa acceso. Più il fiore ha colori vibranti, più lo spettacolo del suo lento sbocciare in teiera sarà stupefacente.
Origine dei blooming tea
Come sono nati i blooming tea? O meglio, chi e quando ebbe per primo l’idea di creare questo particolare connubio tra tè e fiori? La storia dei blooming tea non è chiarissima, l’unica cosa certa è la loro provenienza: i blooming tea vengono senza dubbio dalla Cina, la culla del tè.
Qualcuno ritiene che siano risalenti addirittura al X secolo d.C.: pare che a corte fossero molto apprezzati e ne venissero realizzate anche versioni particolarmente complesse, con più fiori a formare il bouquet interno che poi sbocciava nell’acqua, coloratissimo, incantando gli ospiti di banchetti ed eventi imperiali.
Altre fonti fanno invece risalire le origini dei blooming tea a un’epoca molto più vicina a noi. Siamo tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, nella provincia cinese del Fujian: per dare una scossa alle vendite di tè, che soffrivano un momento di stagnazione, una commerciante di nome Yun Xue Tong ebbe l’idea di fondere tè verde e fiori (inizialmente la rosa, fiore preferito dalle clienti femminili), realizzando un prodotto fatto per stupire e deliziare la vista. La sua trovata fu di enorme successo e ancora oggi i fiori di tè vengono commercializzati in tutto il mondo, con una gamma di gusti e bouquet floreali davvero immensa.
Blooming tea: come vengono realizzati
La realizzazione di un blooming tea richiede abilità e maestria: si tratta infatti di un lavoro manuale piuttosto intenso e di grande precisione. Innanzitutto si selezionano e si pesano le lunghe foglie e le gemme di tè che andranno a comporre l’esterno del bocciolo, le quali, ancora fresche, vengono legate tra loro sul fondo con uno spago a formare un mazzetto. Questo mazzetto viene poi aperto al centro come una sorta di nido e all’interno viene posto il fiore, legato o cucito alle foglie che si richiudono poi a sfera intorno ad esso, inglobandolo e lasciando spesso intravedere solo qualche petalo colorato sulla cima.
Ogni sfera viene quindi singolarmente avvolta in maniera molto stretta con della stoffa (di solito cotone) in modo che asciugandosi mantenga la forma che le è stata data. L’ultimo passaggio è in forno: i blooming tea sono essiccati a una temperatura di circa 90°C.
A questo punto la copertura in stoffa viene rimossa e le fragranti sfere floreali sono pronte per essere confezionate e vendute.
Come preparare i fiori di tè
Ora che abbiamo scoperto cosa sono e come vengono realizzati i blooming tea, vediamo come infonderli al meglio per poter godere appieno del loro “effetto wow” visivo, ma valorizzandone anche il gusto.
Innanzitutto, andrebbe utilizzata una teiera in vetro, così che la trasparenza del materiale permetta di osservare lo spettacolo del fiore che sia apre in infusione.
Utilizzando un bollitore a temperatura controllata, scaldate l’acqua a 80°C, una temperatura non troppo alta che permetterà al tè di rilasciare i suoi aromi senza che il liquore sviluppi astringenza o amarezza.
La sfera di tè va posizionata sul fondo della teiera: dopodiché, si può procedere a versare dall’alto con delicatezza 300-350 ml di acqua calda, andando a coprire completamente il fiore di tè.
Attendete fino a che il fiore non si sarà completamente aperto e godetevi la meraviglia delle foglie che lentamente si schiudono, rivelando i petali colorati fluttuanti nell’acqua. Dopo circa 5-7 minuti, potete filtrare e servire il tè.
Blooming tea: simbolo di buon auspicio
I blooming tea o fiori di tè sono una creazione artigianale simbolo di amore, prosperità e felicità. Oltre a essere di una bellezza unica, sono anche un prodotto realizzato a mano con maestria, usando tè di alta qualità e fiori freschissimi, accuratamente selezionati per ottenere dei piccoli gioielli.
Ecco perché spesso si regalano: bellissimi e portafortuna, sono perfetti per qualsiasi occasione.
Ogni fiore ha un significato diverso:
- Crisantemo – Longevità e tenacia
- Gelsomino – Bellezza, grazia e amore duraturo
- Rosa – Amore e romanticismo
- Dente di leone – Felicità e desideri che si avverano
- Gonfrena – Immortalità
- Giglio – Purezza e innocenza
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