Long Jing – Tè e Leggende

Long Jing - Tè e Leggende

Tanto, tanto tempo fa in Cina ci fu un lunghissimo periodo di siccità. La conseguenza fu un’epidemia di peste che colpì interi villaggi, causando la morte di molte persone. 

La situazione era davvero grave. Fu allora che alcuni anziani raccontarono dell’esistenza di una pianta il cui succo, se estratto, poteva curare gli ammalati e rendere fertile la terra. Era una pianta che si poteva trovare su una montagna che era presidiata da un feroce drago.

Allora dei giovani coraggiosi si recarono sulla montagna per prenderla. Ma non tornarono, il drago che sorvegliava la fonte, li aveva presi.

Decisero di partire anche tre fratelli, due ragazzi e una ragazza. Il fratello maggiore partì per primo, ma dopo 36 giorni, ancora non era tornato. Partì allora il secondo ma, dopo 49 giorni, anche questo non era tornato. Partì per ultima la ragazza.

Quando questa raggiunse la fonte, si accorse che il drago aveva tramutato in pietre tutti coloro che avevano provato a sfidarlo.

Non volendo fare la stessa fine, invece di avvicinarlo, lo colpì con una freccia da lontano. Il drago fu colpito a morte. La ragazza fu così in grado di raccogliere i germogli della pianta sacra. Li annaffiò con acqua della fonte e, con sua sorpresa, questi divennero subito piante adulte. Raccolse a quel punto i semi e li spremette sulle pietre. A ogni goccia che cadeva, una persona ritornava alla vita. Fu così anche per i suoi fratelli.

A casa, i fratelli piantarono dei semi sul pendio di una collina e altre piante nacquero. Con le foglie di queste piante sacre prepararono un infuso che distribuirono al villaggio.

Le persone ammalate guarirono; la pioggia ritornò a cadere e la terra fu di nuovo fertile. Da allora nel Fujian non smisero mai di bere il sacro infuso della pianta di tè.

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