Molte persone bevono il tè in maniera trascurata. Per capirlo basta guardarsi intorno. Guardate come le persone bevono il tè.
Che cos’è il tè nella vita di tutti i giorni?
Ufficio, computer, tazza, tè in bustina. Oppure, per esempio, dopo una merenda con biscotti e wafers alla vaniglia. O alla sera, in cucina, insieme a un toast. Non è né un bene né un male. Succede. È una sorta di tradizione europea del consumo del tè, oltre al tradizionale tè inglese delle 5.
Con il tè sfuso tutto è diverso. Proverò a spiegarmi. Il tempo dedicato dai cinesi al tè è una cerimonia a parte. Separata da tutto. Dal cibo, dal lavoro, dalla vita di tutti i giorni e dai continui pensieri. Qualcosa di indipendente e autonomo. È un’azione a sé.
Prima di tutto, l’infusione del tè cinese non va mai accompagnata al cibo. Quest’ultimo rovina il gusto del tè, proprio per questo è stata creata la cerimonia del tè centinaia di anni fa. Non posso immaginare di mettere insieme un leggero Sheng Puer e un sandwich. O per esempio del tè bianco con il cioccolato. Non può essere buono.
Per di più, questi tipi di tè non possono essere mischiati. Né latte, né limone, né zucchero. Potete provarlo voi stessi. Anzi, insisto, dovreste proprio vederlo con i vostri occhi. Sono sicura che sarà un esperimento singolare.
La differenza più importante però è nella cerimonia del tè. Si potrebbe pensare che l’espressione “cerimonia del tè” stia a significare serietà, ma in realtà non c’è nulla di complicato. Ognuno può eseguire la cerimonia del tè a casa propria. È solo un modo per mettere il tè in infusione in recipienti in miniatura. Se non sapete come farlo, chiedete agli amici che già sono appassionati di tè. Ve lo spiegano. Oppure chiedete a me o leggete il nostro articolo. Oppure usate Google. Sarete sorpresi nello scoprire quanto può essere semplice.
In più, con il tè cinese prendiamo una buona dose di alcaloidi. Gli alcaloidi – le sostanze che, nel nostro corpo, trasformano la vita in qualcosa di bello. Questi alcaloidi sono nel caffè, nel cacao e nel cioccolato. È grazie a loro che queste bevande sono diventate famose in tutto il mondo. (Ma non per il loro gusto, come potrebbe sembrare a prima vista). Gli alcaloidi del tè hanno un lento effetto di risveglio sul corpo. Migliorano l’umore, la vitalità e la concentrazione. Ma lo fanno con tatto e gentilezza. Al contrario del caffè. Molto più dolcemente e profondamente. Il tè era la migliore soluzione ai problemi legati alle pratiche di meditazione nell’ambiente monastico. Per questo motivo i monaci sono stati i primi fautori della cultura del tè.
Quindi, dopo la cerimonia del tè, torniamo nel mondo riposati, alleggeriti, emotivamente carichi anche a livello biochimico. La realtà attorno a noi appare con colori diversi. I problemi diventano risolvibili. E dentro di noi preserveremo per più tempo un senso di calma e stabilità.
Il tè cinese non è solo tè. Non solo sapore. Non solo gusto. È anche una forma di meditazione. Lo strumento per rilassarsi e spezzare il tempo. Lascio a voi la scelta di usarla o meno, ma voglio che sappiate che quest’opzione esiste.
Smettete di pensare che sia difficile! È molto facile!
In apparenza la cerimonia del tè è solo una pratica per l’infusione del tè, ma maneggiare piccole tazze ti aiuterà a concentrarti solo su ciò che stai facendo. Sulla punta delle tue dita. Concentrarti su ogni movimento senza fretta. Il nostro cervello non supporta il multitasking. Non possiamo fare due cose alla volta. Se ci concentriamo coscientemente sul processo della preparazione del tè, possiamo bloccare il fantasma dei problemi e dei pensieri che abbiamo. Avviene da sé. Anche senza sforzo.
È solo un modo per liberarsi totalmente dalle preoccupazioni.
Quando ripetiamo ciclicamente movimenti semplici, quando ci concentriamo sulle nostre dita, sulle sensazioni olfattive e tattili, sul travasamento dell’acqua, finiamo in una trance leggera, confortevole e controllata.
Spero che voi capiate la parola “trance” in maniera corretta. È la sensazione che proviamo quando guardiamo un bellissimo tramonto o la cima innevata di una montagna di cinquemila metri, o il fuoco del caminetto in una fredda serata. Entriamo spesso in una trance leggera, ma non ce ne accorgiamo spesso. Sono bellissimi e molto utili per il nostro benessere psicologico.
Durante la cerimonia del tè, questa condizione piacevole e familiare arriva con particolare facilità. E sarà bellissimo avere con voi una persona con cui condividere l’esperienza. In questo modo potrebbe diventare una sinergia ripetuta molteplici volte. Non sto parlando di invenzioni. Queste cose accadono per davvero. Ve ne accorgerete facilmente, avrete solo bisogno di essere in grado di sentire.
In più, con il tè cinese prendiamo una buona dose di alcaloidi. Gli alcaloidi – le sostanze che, nel nostro corpo, trasformano la vita in qualcosa di bello. Questi alcaloidi sono nel caffè, nel cacao e nel cioccolato. È grazie a loro che queste bevande sono diventate famose in tutto il mondo. (Ma non per il loro gusto, come potrebbe sembrare a prima vista). Gli alcaloidi del tè hanno un lento effetto di risveglio sul corpo. Migliorano l’umore, la vitalità e la concentrazione. Ma lo fanno con tatto e gentilezza. Al contrario del caffè. Molto più dolcemente e profondamente. Il tè era la migliore soluzione ai problemi legati alle pratiche di meditazione nell’ambiente monastico. Per questo motivo i monaci sono stati i primi fautori della cultura del tè.
Quindi, dopo la cerimonia del tè, torniamo nel mondo riposati, alleggeriti, emotivamente carichi anche a livello biochimico. La realtà attorno a noi appare con colori diversi. I problemi diventano risolvibili. E dentro di noi preserveremo per più tempo un senso di calma e stabilità.
Il tè cinese non è solo tè. Non solo sapore. Non solo gusto. È anche una forma di meditazione. Lo strumento per rilassarsi e spezzare il tempo. Lascio a voi la scelta di usarla o meno, ma voglio che sappiate che quest’opzione esiste.
Smettete di pensare che sia difficile! È molto facile!
