Il concetto di yin (nero) e yang (bianco) ha origine dall’antica filosofia cinese.
Yin e Yang descrivono come possiamo essere collegati con l’universo. Per esempio, l’esperienza di scalare una montagna al sole potrebbe essere descritta come yang rispetto ai sentimenti che avremmo sperimentato scalando la stessa montagna all’ombra.
Possiamo usare Yin e Yang per descrivere i nostri rapporti con tutto quello che ci circonda, compresi cibo e bevande, l’esercizio fisico, il chi e il tempo. La cosa interessante è che possiamo descrivere anche il nostro stato attuale in termini di Yin e Yang.
Potrei dire: “Mi sento davvero Yin oggi” se non mi sentissi felice in quello stato, connettendomi più profondamente con quelle cose che mi fanno stare male e identificandole come tali, mi aiuterebbe a sentirmi più Yang e cambiare così la mia condizione attuale a essere meno Yin.
Yin e Yang e il tè
Secondo la filosofia taoista, la buona salute è uno stato in cui, opposte energie di yin e yang, sono perfettamente bilanciate nell’organismo. Quando le tue energie yin-yang sono bilanciate, ti senti bene, non solo fisicamente, ma mentalmente, emotivamente e anche spiritualmente.
Seguendo i principi di base dello Yin e dello Yang, il tè può essere utilizzato come erba per regolare il corpo. Allo Yin corrisponde un temperamento freddo e passivo. Allo Yang corrisponde il caldo e l’energia.
I tè hanno proprietà che nella medicina cinese sono in gran parte classificate in base a gusto e al tipo di produzione. Ci sono sei tipi di tè: bianco/giallo, verde, oolong, rosso e puer. Provengono tutti dalla stessa foglia, ma si differenziano per grado di ossidazione e fermentazione. Ogni tipo di tè ha un certo effetto prevedibile sul corpo, in determinate circostanze.
I tè verde, bianco e tè puer Sheng sono ossidati molto poco e sono rinfrescanti per natura. Essi sono quindi considerati Yin. Più intenso è il verde, rinfrescante per sua natura, più ci saranno tè di tipo Yin, a prescindere che si bevano con acqua tiepida o meno. L’amarezza del tè verde è rinfrescante in estate e contrasta il calore opprimente, drenando l’eccesso di umidità. Tuttavia, ognuno è diverso, e può reagire al tè verde in una maniera differente.
Le persone che sono in gran parte vegetariane, sono di tipo “Yin”. Pertanto, le bevande “fortemente Yin” come il tè verde possono dare sensazioni di freddo e debolezza con estrema facilità. Ma se si è abituati a mangiare molti cibi di origine animale (cibo fortemente “Yang”), il tè verde è molto utile per bilanciare yin-yang per raffreddare il calore interiore generato dagli alimenti di origine animale. Quindi questo è il motivo per cui il tè verde è a volte vantaggioso da un punto di vista olistico.
Non esiste un tè “adatto a tutti” nella medicina orientale.
I tè che hanno subito fermentazione, ossidazione o tostatura saranno relativamente più yang in natura, e quindi meno freddi.
Il tè Oolong si pone circa a metà tra l’ossidazione del tè rosso, tè nero e tè verde. È perfettamente bilanciato, per così dire.
I tè di tipo Rosso (o nero) e i Shu puer sono piuttosto Yang per natura. Questo significa che possono riscaldare tutto il sistema digestivo e possono essere consumati con maggiore frequenza da parte dei soggetti con sistemi digestivi deboli, una condizione caratterizzata da gonfiore, crampi e un addome rigido al tatto.
Qualche suggerimento.
Quali tipi di tè consumare nella nostra vita quotidiana.
- per una maggiore concentrazione – tè verde, Oolong leggermente ossidato, gelsomino, Puer sheng
- dopo pasti pesanti – tè verde, Oolong arrostiti, Sheng puer ossidazione, Puer sheng
- per rilassarci – tè al gelsomino, tè ai fiori, te’ rossi
- per regolare stomaco e intestino – Puer shu, (non bere troppo tè forte)
- dopo una sbornia – Tie Guan Yin, Puer sheng (aiuta a “resettare” il corpo dopo un fine settimana di bagordi)
- per riscaldare il corpo con energia yang – tè rosso, Puer shu non troppo vecchio
- per raffreddare il corpo con energia yin – tè bianco, tè verde, Puer sheng
- per equilibrare il corpo – Oolong semifermentato
